IN FORMA NON IMPRENDITORIALE
In Sicilia ci sono Case Vacanza e appartamenti in Affitto Turistico gestiti in forma NON IMPRENDITORIALE da privati (che hanno meno di tre unità nello stesso comune) offerti ai turisti, anche per pochi giorni; il cosiddetto SHORT LETS. Per questa tipologia ricettiva non esistono pressochè normative specifiche anche se la diffusione e la potenzialità del fenomeno sono notevoli. Basti pensare alla diffusione delle seconde case nei luoghi di villeggiatura o agli appartamenti tenuti sfitti nelle grandi città.
Fatta questa premessa, legalmente una Casa Vacanza è “un immobile arredato gestito in forma imprenditoriale per l’affitto ai turisti, senza offerta di servizi centralizzati, nel corso di una o più stagioni, con contratti aventi validità non superiore ai tre mesi consecutivi”.
Bisogna differenziare se tale attività viene espletata sotto forma imprenditoriale (gestità da società o da chi ne possiede/gestisce più di 3 unità) o privatamente come nel caso nostro.
Con questa piccola guida ci soffermeremo sull’aspetto privato e inferiore alle tre unità abitative.
Per adibire la propria abitazione a Casa Vacanza non è necessaria alcuna specifica autorizzazione o comunicazione.
Una volta affittato il periodo desiderato, si può stipulare un contratto fra le parti che, se non supera i 30 giorni, non ha alcun obbligo di registrazione.
Il cliente dovrà essere registrato in via telematica alla Pubblica Sicurezza entro 48 ore al di Polizia per denunciarne la presenza.
Dal punto di vista fiscale, è sufficiente rilasciare al momento del pagamento, una semplice ricevuta sulla quale dovrà essere apposta una marca da bollo di euro 1,29 qualora l’importo percepito superi i 77,49 euro.
Chiaramente, i redditi conseguiti, dovranno essere dichiarati nel Modello Unico come Redditi Occasionali se relativi a contratti di locazione inferiori ai 30 giorni, per i contratti d’affitto superiori ai 30 giorni invece, sussiste l’obbligo di registrazione ed il pagamento delle relative imposte.